Crediamo fortemente che Ippoasi e tutti i rifugi antispecisti siano un potenziale laboratorio esperienziale da attraversare per sovvertire le regole di un sistema violento e prevaricante.
Attraverso l’incontro diretto, il racconto delle storie degli animali rifugiati e gli esempi pratici di solidarietà quotidiana cerchiamo di stimolare e allenare l’empatia, la sensibilità e l’attenzione ai bisogni altrui.
Collaboriamo quindi con gli istituti scolastici e svolgiamo visite guidate al rifugio, con la finalità di far conoscere gli animali per chi sono veramente, ognuno con le proprie caratteristiche emotive, esigenze vitali e peculiarità caratteriali. Il nostro obiettivo è quello di stimolare una riflessione profonda riguardante il rispetto della natura, degli altri animali ma anche di noi stesse/i.
Quello che i bambini (e gli adulti) possono apprendere al rifugio è che la relazione con l’alterità  non debba essere basata su un rapporto di dominio, bensì sul consenso, sulla reciprocità  e sulla cura: questo li può condurre fin da piccoli a riconsiderare la Terra e tutti i suoi abitanti come un unicum con il quale ricongiungersi, con gentilezza e attenzione, giungendo ad immaginare di creare un’alleanza consapevole con tutta la natura.
Ad Ippoasi questa consapevolezza si può davvero respirare, e porterà a maturare un approccio cosciente e responsabile dei bambini verso la vita, segnando un primo passo per un futuro atteggiamento di comunanza con tutti gli esseri viventi.