Quest’anno (il 2023) è stato per Ippoasi tempo di grandi cambiamenti:
abbiamo inaugurato, nell’edificio adiacente al rifugio, la piccola Libreria Itinerante, con tanti titoli e libri per tutte le età, tutti allo scopo di autofinanziare le attività di cura degli animali.
abbiamo cominciato i lavori per aprire la prima Falegnameria Sociale, dove potremo svolgere in sicurezza tutte le mansioni legate alla manutenzione ma anche offrire alla collettività uno spazio sociale di espressione pratica.
abbiamo acquistato TRE NUOVE MANGIATOIE DI FIENO per gli animali, in cui poter inserire finalmente i balloni di fieno interi, velocizzando i ritmi del lavoro quotidiano e soprattutto dando un importante miglioramento alla qualità di vita degli animali e un freno agli sprechi di cibo che avvenivano con le vecchie mangiatoie.
Ora abbiamo di nuovo bisogno di aiuto: DOBBIAMO ACQUISTARE UN TRATTORE CON FORCHE DA FIENO che possa permetterci di inserire autonomamente i balloni dentro le mangiatoie, evitandoci l’enorme sforzo fisico di farlo a mano!
Sulla scia della manifestazione organizzata a Viareggio lo scorso Dicembre, e con l’aggravarsi della situazione dei selvatici attraverso l’indecente emendamento “Far West” infilato all’ultimo minuto da questa maggioranza politica, dichiaratamente discriminante ANCHE nei confronti degli Altri Animali, continueremo a fare contestazione in piazza per dimostrare tangibilmente che un’altra strada di convivenza multispecie è possibile e assolutamente attuabile, nel rispetto dell’etologia di tutti i viventi.
Il nostro dissenso sarà propositivo e nonviolento, radicale e senza concessioni o baratti che ledano la libertà e la vita dei selvatici che varcano quei confini diventando automaticamente bersaglio mobile di cacciatori, agricoltori e politica specista.
Avremo la possibilità di ascoltare diversi interventi di rifugi, etologi, avvocate, e collettivi Antispecisti.
La manifestazione si terrà in PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA a Firenze. DOMENICA 12 FEBBRAIO, DALLE ORE 14.30
Non sono ammesse sigle e simboli di associazioni o partiti.
Non sono ammesse persone discriminanti verso categorie oppresse.
Non sono ammessi atti di violenza verbale.
Abbiamo bisogno di far comprendere alle persone e alle istituzioni che siamo informatə e che vogliamo cambiare lo stato delle cose nei confronti dei selvatici.
Serve una divulgazione precisa ed efficace e non le solite frasi di frustrazione animalista che non spiegano nulla e creano demonizzazione e derisione nei confronti delle persone che fanno attivismo seriamente.
Un altro anno assieme è concluso e tutte noi desideriamo e crediamo sia doveroso ringraziarvi per tutto il sostegno, la solidarietà, l’amore, il supporto e la fiducia riposta in noi e nel nostro lavoro.
Senza di voi Ippoasi non esisterebbe e non resisterebbe.
Dopo la Festa d’Autunno torniamo a lavorare per gettare qualche seme di consapevolezza in più: oggi abbiamo avuto come ospiti i ragazzi e le ragazze di Ciofsfp sezione di Livorno che hanno seguito un corso di panificazione tenuto da Claudio e, nell’attesa della lievitazione del pane preparato assieme, incontrato alcuni degli animali rifugiati e ascoltato le loro storie.
Insieme abbiamo parlato di come vivano e si autodeterminino in luoghi in cui vengono rispettati e lasciati in pace, ma anche che tipi di sfruttamento abbiano subìto prima di arrivare ad Ippoasi.
È stato bellissimo ed emozionante condividere saperi pratici e arcaici come la preparazione del pane con farine di grani antichi e realizzato utilizzando pasta madre, così come lo è stato attraversare il rifugio e conoscere Alfie, Cisco, Amanda, Peppa, Pyxis e tuttə.
Il momento più bello per noi, però, è stato verso la fine della visita, quando Agostina ha raggiunto il nostro gruppo che era nel bel mezzo del grande recinto e si è letteralmente sdraiata ai nostri piedi apposta per farsi fare i grattini: lo testimonia anche la bellissima fotografia di gruppo che siamo riuscite a scattare.
Occasioni come queste sono speciali e dobbiamo ringraziare con tutto il cuore i nostri amici Giulio e Nicola della @lacasinadialicebio che ci hanno coinvoltə nel loro lavoro e con i quali collaboriamo da tanti anni, sempre divertendoci e sperimentando nuove possibilità divulgative.