Una meravigliosa notizia, una storia di speranza, di profondo amore per la vita, di resistenza, di solidarietà animale. La storia di Ambra, nuova compagna di Desmond, Leo, Sheila e i rifugiati tutti di Ippoasi.
Ambra, quante ne hai passate, quante persone si sono impegnate per sostenerti nella ricerca della felicità: per sempre vivrai ad Ippoasi, questa sarà la tua casa. Ti amiamo già. Grazie a Fabio e Lella per tutto il loro immenso lavoro e dell’affetto, dell’aiuto e della disponibilità. Chiunque volesse aiutarli nell’adozione a distanza di Ambra, può scriverci alla mail adozioni@ippoasi.org.
Qui sotto la storia di Ambra. Buona vita sorella…
“La felicità di questi momenti ripaga le tante difficoltà e i tanti drammi. Ambra, una cucciolona molossa di quasi 50 chili, ha trovato il suo posto in questo mondo, un posto per lei ideale: grandi spazi, la convivenza con altri animali e altri umani che stanno stringendo con lei rapporti di amicizia e di amore, che stanno attivamente costruendo e sperimentando nuove prospettive di convivenza tra noi animali di diverse specie.
Abbandonata in una discarica abusiva, uno dei contesti peggiori che si possano immaginare, è riuscita a resistere, ad affermare con decisione il suo desiderio di farcela, nonostante tutto: nonostante la fame, un occhio malato e malandato, le minacce di avvelenamento, la certezza di un’imminente cattura.
Un’esperienza davvero intensa, difficile, che ci segnerà per sempre. Una sfida al pregiudizio del cane grosso, molosso, mordace, cattivo e pericoloso, una sfida al destino infame e già scritto che la voleva morta o rinchiusa in un canile, una sfida ai balordi che l’hanno abbandonata e che poi, indispettiti, non volevano il suo recupero, una sfida a chi ha avvelenato la sua mamma, una sfida a tutte le porte chiuse che ha incontrato nel corso della vita. Ma anche una sfida a tutti quelli che la volevano come cane da guardia da lasciare alla catena in un giardino della casa di campagna, di un’azienda agricola o di un capannone, come a quelli che ci trattavano da pazzi perché rifiutavamo simili adozioni.
Una sfida che Ambra ha vinto grazie alla sua infinita gioia di vivere, al suo approcciarsi gentile, alla sua curiosità e al suo entusiasmo che, miracolosamente, ha conservato intatti. Vinta anche grazie alle tante bellissime persone che ci hanno aiutati e sostenuti nell’impresa, persone che hanno contribuito economicamente alle ingenti spese per curarla, che hanno donato il loro tempo, la loro competenza e la loro energia. Soprattutto grazie ad Ippoasi: luogo magico, luogo di lotta, bellezza e libertà. Il luogo dove Ambra ora sta ricostruendo la sua vita.”
– Respiro Animale